D: Davide, da quanto tempo coltivi Grano Aureo?
R: Sono quattro anni, quasi cinque. Abbiamo ben 8 ettari coltivati ad Aureo e coltivarlo qui, in questa che è la mia terra, ha un valore particolare per me. È motivo di grande orgoglio.
D: Si vede che sei molto legato alla tua terra. Cosa significa essere agricoltore oggi?
R: Vuol dire cooperare, da soli nessuno può farcela. Fortunatamente trovare un partner come Voiello, attento alla tracciabilità dei suoi prodotti e alle materie prime come il Grano Aureo, ci ha rassicurati nel perseguire la qualità italiana.
D: Carminio, da quanto tempo produce Grano Aureo?
R: Sono 5 anni, almeno. E i nostri campi ne risentono in positivo.
D: Come affronta i cambiamenti tecnologici nell’agricoltura?
R: Ben vengano le nuove tecnologie, ma alla fine il buon senso e l’esperienza portano
a fare le scelte migliori. A prescindere da tutto, alla fine la qualità ripaga sempre.
Credo sia bello che, come marchio italiano, Voiello utilizzi esclusivamente Grano Aureo autoctono.
D: Marianna, come è nata la passione per l’agricoltura?
R: Mio papà faceva questo lavoro e così ho deciso di tornare qui da Roma per lavorare la mia terra. Questo è un lavoro che richiede grande passione.
D: Da quanto tempo coltivate Grano Aureo?
R: Da molto tempo. Abbiamo circa 20 ettari di campi, destinati principalmente al Grano Aureo di Voiello. E se c’è un momento dell’anno che amo di più, è quello della raccolta, la trebbiatura. Lì vedo che il mio lavoro sta diventando frutto per altre persone. Per fortuna con Voiello condividiamo la cura per questo lavoro e per questo prodotto meraviglioso che è il grano italiano di alta qualità.
D: Giovanni, perché un’azienda come la tua decide di produrre Grano Aureo?
R: Sono 30 anni che lavoriamo con Voiello, che ha la passione per la ricerca delle migliori materie prime. È così che è nato l’Aureo 100% italiano.
D: Cosa significa per voi lavorare come filiera?
R: Significa avere alle spalle una realtà solida come Voiello,
che ha il concetto di filiera nel suo DNA.
Solo così abbiamo potuto
costruire il percorso verso il Grano Aureo.
Il Grano Aureo nasce nel 2009, in seguito a un lungo percorso di ricerca e collaborazione con l’azienda sementiera “Produttori Sementi Bologna”. Oggi il Grano Aureo unisce un’impareggiabile qualità pastificatoria a una filiera di altissimo valore sociale e ambientale.
L’obiettivo era ottenere una varietà di grano duro coltivata in Italia, in grado di garantire quell’eccellenza dei parametri tecnologici (contenuto proteico e forza del glutine) che la caratterizzano come “Top Quality”, raggiungibile in genere solo in ambienti con condizioni climatiche molto particolari.
Da giugno 2010 a ottobre 2013 sono arrivate al mulino di Altamura circa 130.000 tonnellate di Grano Aureo, con un contenuto medio di proteine elevatissimo, anche in condizioni climatiche molto differenti.
Su produzioni dalle 40.000 alla 60.000 tonnellate per anno, anche la qualità media del glutine si è dimostrata ideale per la produzione di una pasta di altissimo livello.
R: Assolutamente no. Il Grano Aureo nasce da un lungo percorso di ricerca e selezione di sementi, fatta insieme all’azienda “Produttori Sementi Bologna”. Non si tratta di manipolazioni in laboratorio né di OGM ma solo di un grande lavoro fatto insieme ai nostri produttori per adattare i migliori semi alle condizioni del terreno e del clima italiano.
R: Grano Salus non ha mai contattato Voiello per le analisi in questione. Di conseguenza, non conosciamo né le modalità di campionamento, né la metodologia utilizzata nei test, né l’attendibilità generale delle analisi.
R: La qualità della nostra pasta è una garanzia, prodotta con grano 100% italiano. In alcuni casi sono state rinvenute trace di glifosato nei nostri prodotti, ma si è sempre trattato di quantità molto al di sotto dei limiti previsti dalla normativa europea e italiana, che è tra le più attente e stringenti al mondo.
R: Se presente entro i limiti di legge, che sono già particolarmente stringenti, il glifosato non costituisce un rischio per la salute.