Il mare è sempre generoso. Ma quello di Napoli, credi a noi, è così generoso che oltre al pesce dà pure la pasta. Sissìgnore, la pasta. Hai presente gli anelli di calamaro? Bene, li doveva avere presenti anche quel genio, poeta, pastaio e ‘nu poco biologo marino che per primo ha deciso di dare alla sua pasta quella stessa forma. Quello che ha creato la Calamarata.
Un piacere per gli occhi ancora prima che per il palato. Un’idea semplice e geniale, ispirata alla natura e votata al piacere: mettere insieme anelli di pasta e anelli di calamaro per un connubio perfetto.
Certo di ricette, tradizionali e non, ce ne sono tante e la Calamarata Voiello è fatta per abbracciare tutti i gusti e ogni ingrediente con le sue curve sinuose, ampie, da tuffarcisi dentro per riemergere alla prima forchettata. È proprio lì, al primo morso, che viene fuori la sua anima fiera, fatta di Grano 100% italiano.
È grazie alle qualità del Grano che la Calamarata Voiello ha una tenuta in cottura così: lei è tosta e tu, ci possiamo scommettere, sarai cotto al primo assaggio.