Che la Gran Penna Ruvida sfugga alle definizioni prosaiche si sa.
Né liscia, né rigata ma ruvida che è una poesia, l’ultima nata in casa Voiello
ci ha lasciati senza parole nelle interpretazioni di Lino Scarallo.
Cariche dei profumi di un vicolo di Napoli e di tutto l’estro partenopeo
dello Chef di Palazzo Petrucci.