Altri hanno monumenti e bandiere, statue e stemmi antichi a rappresentare la loro identità. Noi teniamo lo Spaghetto, un filo sottile che tiene insieme passato e presente, ‘o padrone e ‘o garzone, la cultura e la natura.
Più che un formato, quello è un’icona. Il passaporto che supera i confini e c’arape ‘e porte in tutto il mondo. Le porte delle cucine, ovviamente, ma pure quelle dei cuori. Lo Spaghetto, infatti, non è solo la pasta più conosciuta sulla faccia della Terra. È un sinonimo di convivialità, un linguaggio tutto nuost’ e internazionale insieme.
La sua storia è antica come l’abitudine d’un tempo di mangiarlo con le mani, cunzato con pepe e formaggio. Ma è con la pummarola che lo Spaghetto Voiello – fatto con Grano 100% italiano – va a nozze. Provalo alla sciuè sciuè e senti quanto è buona la semplicità.